Cari condovesi,
Si avvicina la scadenza per la consultazione elettorale
del 26 maggio prossimo che riguarderà anche il nostro Comune, oltre che la
Regione Piemonte e l’Unione Europea.
Al momento le cronache parlano d’altro ma presto le campagne elettorali prenderanno il via monopolizzando titoli e dibattiti e, per cogliere il momento ancora relativamente tranquillo, con il gruppo “Condove in Comune” che ho guidato in questi quasi cinque anni ho deciso di raccontarvi ora verso quali decisioni ci siamo orientati per concorrere al prossimo mandato.
Quando, nel giugno 2014, il 45% circa dei miei concittadini diede
la sua fiducia alla mia lista e a me, e con essa gli onori e gli oneri
connessi, assunsi il ruolo di sindaco consapevole di tutto ciò che avrebbe
comportato, con entusiasmo e parecchia emozione.
In questi anni mi sono spesa al massimo delle mie possibilità
e capacità con alcuni obbiettivi ben precisi: lavorare a vantaggio della mia
comunità secondo il patto siglato con il programma elettorale e dare attenzione
alle necessità di tutti, sempre nel rispetto di valori ben precisi. Anche
l’attività svolta come assessore al turismo nell’Unione Montana è stata
coinvolgente e produttiva, oltre che estremamente impegnativa.
Ma soprattutto ho lavorato per “far crescere” i
componenti della mia maggioranza, un gruppo di condovesi per gran parte giovani
e nuovi all’esperienza amministrativa ma dalle grandi capacità; delegando
quanto più possibile, dando fiducia ai singoli e valorizzandone le competenze, imparando
a mia volta moltissimo da ognuno di loro, condividendo sempre con l’intero
gruppo scelte e progetti. E il risultato a mio avviso, e a detta di molti, è
stato anche al di sopra delle aspettative.
Cinque anni fa venni individuata come possibile candidato
sindaco anche per la mia precedente esperienza di assessore nel mandato
2004-2009. Ma ricordo, e lo ricordano anche coloro che ci affiancarono nel
percorso, espressi la volontà di interpretare un ruolo che non necessariamente
avrebbe comportato una ricandidatura, ben sapendo che avrei dovuto combattere
con il mio carattere riservato in tutte le occasioni di visibilità richieste
dalla posizione, e consapevole di situazioni personali non sempre conciliabili
con gli innumerevoli impegni.
Per questo, Condove in
Comune ha deciso di riproporsi per il mandato 2019-2024 ma il candidato sindaco
non sarò io.
L’attuale vicesindaco Jacopo Suppo, individuato insieme
al gruppo di maggioranza per le sue capacità, il carisma, l’ottimo lavoro
svolto, l’attaccamento a Condove, la propensione al dialogo e la grande
conoscenza delle dinamiche della nostra comunità ha accettato la candidatura
confermando il buon lavoro di affiancamento fin qui compiuto.
La mia missione di tutor è compiuta ma - se voi elettori mi
sosterrete nelle prossime elezioni con le vostre preferenze - resterò nel
prossimo mandato come semplice consigliere:
per dare continuità di supporto al gruppo e per il piacere di sentirmi
ancora utile al mio paese, alleggerendo il mio carico di responsabilità per
dedicare maggiore tempo alla famiglia e tornare al mio lavoro nella promozione
turistica della Regione Piemonte, dove mi stanno aspettando per i nuovi
progetti.
Ringrazio in primis i miei ragazzi per la fiducia
concessami, i dipendenti comunali per il supporto e la pazienza e tutti i
concittadini e non, per l’aiuto e l’incoraggiamento ricevuto in questi anni.
Il lavoro è stato (e continua ad essere) incessante e a volte, lo ammetto,
anche arduo, ma la consapevolezza delle tante cose fatte e delle solide basi
posate, mi ripaga di ogni preoccupazione e di tutte le ansie che, oggi più
che mai, l’impegno amministrativo comporta.
Condove, 29 gennaio 2019
Emanuela Sarti