mercoledì 30 aprile 2014

Le risorse economiche sono un problema ma cercheremo di investire in progettualità

Insieme ai nostri valori fondanti, ciò che ci ha accompagnati nella stesura del nostro programma è stata la volontà di coinvolgere i cittadini nell’individuazione non solo delle criticità ma anche delle opportunità. Pur consapevoli del problema delle risorse economiche, drasticamente ridotte dai tagli nei trasferimenti dello Stato, non è mancata la voglia di immaginare una Condove resa più vivibile grazie alla fantasia e alla collaborazione di tutti.

BILANCIO E PROGRAMMAZIONE

Alla luce del bilancio attuale, gravato da novità normative relative alla Legge di stabilità, la principale preoccupazione per l’Amministrazione comunale dovrà essere quella di reperire nuove risorse per finanziare progetti e opere pubbliche.
Partendo innanzi tutto da un’analisi accurata dell’attuale tassazione e delle possibili rimodulazioni a favore delle fasce di reddito più svantaggiate, per far fronte a questa situazione abbiamo intenzione di agire su tre fronti:

Una forte iniziativa progettuale. Solo in questo modo infatti si potrà accedere ai bandi dell’Unione Europea e della Regione Piemonte (che saranno rifinanziati a partire dall’anno in corso) e di altri enti pubblici. Al fine di ottenere finanziamenti per la costruzione di opere pubbliche e per la realizzazione di progetti a beneficio della collettività.   

- Valutare con gli Uffici Comunali e con tutti i soggetti interessati, nuove forme di contenimento della spesa corrente.

- Contrastare in maniera rigida ed efficace qualsiasi fenomeno di evasione e di elusione fiscale, che fortunatamente nel nostro Comune non sono elevati. 

Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Condove è stato approvato il bilancio di previsione per l’anno 2014. Gran parte dell’entrate del Comune derivano dalle entrate tributarie, mentre la quasi totalità delle uscite riguarda i servizi che il Comune fornisce (per esempio gestione amministrativa, polizia locale, gestione del territorio e servizi sociali).

A partire dall’anno 2014 ci saranno due novità significative per quanto riguarda la parte finanziaria.  
La prima è che anche i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti saranno sottoposti ai vincoli del Patto di Stabilità. Questo, insieme ai tagli dei trasferimenti dello Stato, influirà notevolmente sulla possibilità del Comune di investire in nuove opere pubbliche e nell’erogazione dei servizi per la persona.
La seconda è che entrerà in vigore la nuova imposta introdotta nella Legge di Stabilità 2014 che ingloba tasse e tributi dovuti in relazione alla casa (IMU) e alla produzione di rifiuti (ex Tarsu e TARES) si chiamerà IUC (Imposta Unica Comunale). L'imposta è composta da più parti: l'imposta IMU sul possesso di immobili (escluse le prime abitazioni), la tariffa TARI sulla produzione di rifiuti e quella TASI, che copre i servizi comunali indivisibili (per esempio l’illuminazione pubblica) con una quota anche a carico dei locatari. La IUC è dunque una Service Tax composita, che si pagherà sia rispetto al possesso di un immobile sia alla sua locazione, applicabile tanto ai proprietari quanto agli inquilini.



I nostri valori di riferimento

Condove in Comune è una lista civica che si riconosce nei valori della Costituzione e dello stato di diritto, negli ideali della Resistenza, della democrazia e dell’antifascismo.

1) Onestà e trasparenza nell’amministrare, positività dell’agire e perseguimento della serenità della comunità.
2) Difesa del territorio, dell’ambiente e delle risorse naturali. Contrarietà alle grandi opere inutili.
3) Idea di bene comune inteso come ricchezza non commerciabile e non privatizzabile.
4) Ricerca dell’interesse collettivo nell’ottica del miglioramento della qualità della vita.
5) Rispetto della legalità, della giustizia e dell’equità.
6) Laicità dello Stato, con la completa autonomia della sfera politica da quella religiosa nel reciproco rispetto.
7) Centralità della persona, rispetto delle libertà individuali e delle diversità, pari opportunità, antirazzismo e antisessismo.
8) Salvaguardia del diritto al lavoro come elemento imprescindibile di dignità personale e dello Stato sociale come strumento di controllo delle disegueglianze sociali ed economiche tra cittadini.
9) Valore della cultura, della scuola e dell’educazione, dell’accoglienza.
10) Democrazia partecipata che coinvolga i cittadini nelle scelte amministrative.

INOLTRE LA NOSTRA LISTA ADERISCE ALLA CAMPAGNA “RIPARTE IL FUTURO” DI LIBERA E GRUPPO ABELE PER LA TRASPARENZA DEI CANDIDATI E CONTRO IL VOTO DI SCAMBIO POLITICO MAFIOSO.

giovedì 24 aprile 2014

Per noi, come diceva don Andrea Gallo: "Creare è resistere, e resistere è creare"

(Foto Giorgia Allais)
Stamattina mentre andavo a Torino per iniziare una nuova giornata di lavoro, lo spettacolo delle nostre montagne mi ha ancora una volta colpito. L’inizio del giorno con il sole che colora di rosa la neve e il cielo che comincia ad essere sempre più azzurro, aiuta a ringraziare per il dono del Creato.

Per una come me che non ama particolarmente la montagna, a cui non piace camminare e scarpinare – come invece agli altri compagni di squadra -, ma che ha scelto di viverci per amore, che è una donna di mare, nata a Genova e vissuta in gran parte nella riviera di Levante e all’Isola Palmaria, che ama il mare anche d’inverno, con le sue mareggiate e i suoi aspetti sempre diversi, è comunque riconciliante lasciare spaziare lo sguardo sui monti per apprezzare questo immenso dono.

Bisogna convincersi e riconoscere che Il Creato ci è stato donato perché lo custodissimo e lo preservassimo per i nostri figli e tutte le generazioni future. Non fa parte della categoria “usa e getta” ma della conservazione, del mantenimento, dell’abbellimento e se ciò non succede bisogna opporsi alla devastazione, resistere con determinazione ed impegno.

Mi viene in mente, per associazioni di idee, Don Andrea Gallo, amico, compagno di strada profeta del nostro tempo che sosteneva “Creare è resistere, e resistere è creare": lo ha detto anche Stéphane Hessel, il partigiano francese che ha scritto un libro di grande successo, Indignez-vous….Resistere è essere uomini e donne, qualunque sia la nostra fede religiosa, e per i cristiani non essere nostalgici del passato preconciliare, bensì comunità del presente, che celebra una presenza viva e personale. Alla luce del Vangelo, rileggiamo con umiltà la Costituzione: «L’Italia è una Repubblica,democratica, laica, antifascista». Non dimentichiamo questa importante lezione, che deve agire da bussola per il nostro futuro. La Costituzione dice che l’Italia è una Repubblica. Res publica, torniamo al latino: “cosa pubblica”, e non di pochi. È cosa di tutti.

L’Italia è antifascista, nel senso che è contro ogni empietà: l’antifascismo non è un optional! Contro la Tav, sto con i partigiani della Valle che lottano per la verità contro un’opera disastrosa. Il mio cuore è in Val di Susa.
L’Italia è democratica: la Repubblica si fonda sulla partecipazione, su gruppi che vivono e partecipano e fanno emergere i loro candidati. Dobbiamo essere uniti per evitare che vengano distrutte le istanze collettive e la coscienza critica. Solo con l’indignazione diventiamo militanti, forti e impegnati.

Questi pensieri a ruota libera alla vigilia della Festa della Liberazione vogliono essere condivisione, impegno, bussola, comunità…Don Andrea ha sempre affermato che “una comunità nasce perché ognuno vuole mettere la propria parte, le proprie risorse, le proprie virtù in comune, e quindi, quando è autentica, nasce sempre in crescita.”
Il mio augurio di vivere insieme una Liberazione resistente e duratura nel tempo (almeno un quinquennio!)

Donatella Giunti Marroccoli

mercoledì 23 aprile 2014

Una questione da mettere in chiaro. Subito.

In questi giorni veniamo accusati, anche con toni violenti e dai risvolti diffamatori, di aver formato una lista per dividere. Ricordiamo che il tentativo di unire a Condove le forze presenti all'opposizione c’è stato, e proprio alcuni di noi e dei nostri sostenitori furono firmatari di un appello in questo senso.

Chi era presente all'assemblea in biblioteca il 4 marzo 2014 si ricorderà della chiusura perentoria da parte del gruppo che fa capo al signor Alberto Veggio, atteggiamento peraltro fortemente condizionato da un movimento politico organizzato e da alcuni soggetti  a noi noti, che definire irresponsabili è riduttivo. Toni un po' meno rigidi e atteggiamenti meno pretestuosi avrebbero potuto lasciare spiragli al dialogo.


Nei giorni successivi ne abbiamo tratto le conseguenze e ci siamo candidati per:

- Proporre un programma di lavoro positivo e di coinvolgimento della comunità.
- Offrire un’alternativa ai condovesi che in questi anni non si sono riconosciuti in un modo assai poco incisivo di reclamare attenzione sui problemi reali del paese.
- Dare una risposta a chi è rimasto insoddisfatto di una “democrazia partecipata” declamata e mai applicata, se non forse in ristretti club esclusivi.
- Sottolineare che si può avere qualcosa di meglio rispetto a una leadership debolissima, formatasi sull’unica tematica del Tav, pur rispettabilissima ma non integrata da una reale appartenenza alle dinamiche condovesi.
 Noi siamo quel che vedete, alla luce del sole, nella trasparenza delle nostre vite e delle nostre esperienze. Ai condovesi spetterà il giudizio.

Ai NON condovesi (specie quelli facilmente influenzabili da campagne condotte da disinformati consapevoli o soggetti in totale malafede) chiediamo più rispetto per il nostro paese e per le scelte che si appresta a fare.
Emanuela Sarti

martedì 22 aprile 2014

Parliamo di cose serie, ad esempio di energie nuove e positive



Energie nuove e positive. Persone giovani e preparate, libere, aperte al dialogo e al coinvolgimento, attente ai bisogni della propria comunità.

Questa è Condove in Comune, di cui ora vi presentiamo le storie personali e, presto, le linee guida di programma: non unicamente una lista elettorale, ma un progetto: quello di dare vita a un movimento culturale che, oltre a guidare l’amministrazione comunale condovese dei prossimi cinque anni, riporti l’attenzione sulle risorse individuali e collettive, sulle associazioni e il volontariato, sull’apporto che ogni singolo cittadino può dare al benessere del paese.

Costituzione e stato di diritto, ideali della Resistenza, della democrazia e dell’antifascismo, contrarietà alle grandi opere inutili, tutela della nostra montagna sono le fondamenta del nostro pensiero, insieme all’onestà e alla legalità, al valore della cultura e dell’educazione, al rispetto delle persone e di tutte le diversità. Valori che si declinano già oggi nel quotidiano di ognuno di noi e che saranno anche la guida delle nostre azioni amministrative.

Prima di presentarci al voto dei nostri concittadini, abbiamo analizzato a fondo con molti di essi le esigenze a cui dare risposta e le criticità da risolvere, ma in un’ottica diversa: consapevoli che dietro ad ogni problema può celarsi un’opportunità e che proprio lì si possono aprire possibilità per trovare insieme il modo di moltiplicare le energie.

Nuovi spazi di aggregazione, più momenti di confronto e di informazione, progettazione partecipata, un’attenta gestione delle risorse disponibili, la ricerca dei risparmi possibili e di nuove fonti di finanziamento per le necessità più urgenti, sono ciò che intendiamo mettere in campo con occhio sempre rivolto al futuro.

La mia squadra è fatta di ragazzi e ragazze, uomini e donne impegnati nel sociale, molti con bimbi piccoli da crescere o con progetti familiari in corso: nessuno meglio di loro può dare la forma giusta aalle idee, nessuno può immaginare più chiaramente il cammino verso una Valle più sostenibile ed una Condove viva e accogliente in cui sia bello crescere e vivere.

Emanuela Sarti

sabato 19 aprile 2014

In lista per "Condove in Comune": Susanna Riva

30 anni compiuti a gennaio, vivo a Condove da sempre.
Sono laureata in Economia, indirizzo Professioni Contabili, ma ho successivamente scelto di specializzarmi in temi che consentissero ai numeri di avere una valenza diversa.
La mia vita lavorativa è divisa tra due realtà, accomunate dall'attenzione alle persone in condizioni di fragilità. Mi occupo di ricerca e sviluppo presso una storica Cooperativa Sociale di Torino, dove seguo nello specifico progetti di housing sociale, e di ricerca fondi in ambito europeo presso la più grande Azienda Ospedaliera della Città di Torino.
Amo profondamente la nostra montagna e le sue borgate, dove nel week-end mi diletto come cameriera tuttofare in una piccola trattoria. 
Presto la mia attività di volontaria presso una ONG torinese che si occupa di cooperazione internazionale in ambito sanitario, grazie alla quale a breve realizzerò il sogno di una vita, partendo per una breve missione in Senegal.
Il viaggio, la voglia di scoprire i luoghi e le persone, oltre che di condividere esperienze di vita con gli amici più cari, sono tratti forti della mia personalità, anche se la parte più bella di ogni viaggio è sempre il ritorno nella mia terra, tra le mie montagne. Una terra per cui da anni mi impegno in prima persona nella battaglia contro la costruzione della linea Torino-Lione.
Non esiste un altro posto in cui vorrei vivere e costruirmi un futuro, ed è proprio per questo motivo che ho deciso di unirmi a questo gruppo. Credo fortemente nei valori della partecipazione attiva, della solidarietà e della trasparenza, e penso che questo paese si meriti impegno, amore e cura da parte di tutti noi.
 

venerdì 18 aprile 2014

In lista per "Condove in Comune": Gianni Rapelli

Ho 66 anni e vivo a Condove da sempre. Sono in pensione dal 2005, dopo l’ultimo impiego presso la Farmacia Vassallo. Precedentemente ho lavorato presso l’Omnia di Condove. Dal 1975 al 1990 ho fatto parte, come assessore all’Istruzione e poi al Servizi Sociali, dell’ Amministrazione Maffiodo.Fin dalla sua costituzione nel 1971, ho fatto parte del Gruppo Valsusino di Azione Nonviolenta; sono stato socio fondatore del Gruppo 33 e membro della sezione locale di Legambiente; dal 2005 faccio parte del gruppo di volontari della Biblioteca comunale. Sono autista volontario per il ConISA per l’accompagnamento di persone diversamente abili presso strutture ospedaliere o per  attività legate al tempo libero.Sono da sempre NOTAV. Uno dei tanti.Frequento la montagna da più di quarant’anni a piedi, con gli sci e in bici. Ho frequentato un corso regionale per accompagnatori naturalistici e uno per accompagnatori di mezza montagna, organizzato dal FIE. Ho fatto parte – in qualità di socio fondatore – della Cooperativa NATOURALP che si occupava di accompagnamenti naturalistici, manutenzione sentieri, segnaletica di itinerari.
Ho scelto di far parte del progetto Condove in Comune per l’entusiasmo e la voglia di fare che ho riscontrato nei giovani di questo gruppo, con il desiderio di contribuire a migliorare sempre più la qualità della vita dei miei concittadini, consapevole che il pianeta sul quale viviamo è casa nostra.

In lista per "Condove in Comune": Gianluca Vinassa

Compirò 45 anni il 26 maggio, sono cresciuto a Condove, e da alcuni anni vivo al Sigliodo nella casa in cui visse mio padre negli anni della guerra.
Sono Perito Tecnico e mi sono diplomato presso l’ITIS di Susa nel 1989;  da allora lavoro in un’azienda in valle leader tecnologica e commerciale nel campo dei sistemi di presa pezzo su macchine utensili, all’interno dell’azienda sono uno dei responsabili di primo soccorso e di recente ho conseguito l’abilitazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni. Oltre all'italiano parlo correntemente inglese, francese e spagnolo.
Iscritto all’ANPI, ho svolto il servizio militare negli Alpini.
Sono appassionato di fotografia e delle arti visive in generale, ho partecipato a dei corsi presso il Centro Visual di Torino che mi hanno portato ad essere criticissimo ed esigente da ogni scatto,  ripresa o inquadratura. 
Ho dedicato gran parte del mio tempo libero allo sport,  per più di vent’anni ho militato nella squadra di basket dell’U.S. Condove, ho praticato a livello agonistico lo snowboard,  prima nella squadra Phiokka Team di Susa e successivamente nel Sestriere Borgata; messe da parte le velleità agonistiche e le gare,  mi dedico al freeride. Durante la bella stagione pratico kayak e stand up paddling sul lago di Avigliana.
La partecipazione a questo gruppo di lavoro in vita delle elezioni comunali è la mia prima esperienza di questo genere, mi ci avvicino in punta di piedi consapevole dell’importanza e di quanto possa essere complessa una simile responsabilità, la condivisione dei valori e dei principi che ho in comune con gli altri componenti del gruppo mi ha convinto a fare questo passo.

giovedì 17 aprile 2014

In lista per "Condove in Comune": Pierina Alleri

Ho 33 anni e vivo a Condove da circa 20, prima ho vissuto dall’altra parte della Dora, a Chiusa di San Michele.
Sono laureata in Economia, indirizzo Marketing, conseguita presso l’Università degli Studi di Torino e sono impiegata presso una grande azienda di Torino, che opera nel settore della comunicazione, dove mi occupo di Formazione.
Adoro stare all’aria aperta, farmi accogliere completamente dai profumi e dalla quiete che mi circonda e ammirarne la natura, fotografare, viaggiare, socializzare. Tutte passioni legate tra loro che nascono dalla mia voglia di imparare, di confrontarmi e di cogliere continuamente nuovi stimoli dal mondo di cui faccio parte.
Sono donatrice di sangue dall’età di 18 anni per la Fidas di Condove-Caprie.
Poco più di 1 anno e mezzo fa io e Simone, mio compagno di vita, abbiamo conosciuto una parte di noi che ci ha permesso di comprendere meglio quanto valore hanno e quanto calore possono sprigionare semplici e spontanei gesti quotidiani… nostro figlio Tommaso.
Orgogliosa di essere No Tav e di far parte di questa Valle che ha dimostrato a se stessa e agli altri cos’è la democrazia partecipata impegnandosi attivamente per un futuro migliore dove al centro ci sono le persone e il rispetto dei diritti umani.
Le parole che esprimono al meglio il mio modo di vivere il presente e affrontare il futuro e che mi hanno spinta ad impegnarmi in prima persona in questo comune viaggio sono: “Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo" M.G.

In lista per "Condove in Comune": Monica Listello



42 anni il 30 aprile, condovese da generazioni, per la precisione e con molto orgoglio di Bigliasco.
Convivo con Sergio ed abbiamo un figlio di 3 anni che si chiama Marco e frequenta la scuola materna a Condove.
Mi sono diplomata nel 1991 come Ragioniere perito commerciale e Programmatore presso l’Istituto Tecnico Galilei di Avigliana. Ho lavorato per cinque anni come subagente di assicurazione, successivamente ho intrapreso un’attività imprenditoriale che si occupava della gestione di un’area di servizio autostradale sulla A32; da settembre 2012 faccio la mamma a tempo pieno.
Ho collaborato per alcuni anni con Luna Nuova occupandomi di cronaca sportiva, in particolare di pallavolo, sport che ho praticato tra le fila del Valsusa Volley. Ho fatto parte del gruppo scout Condove I e proprio attraverso lo scoutismo ho avuto l’opportunità di avvicinarmi al volontariato, svolgendo attività presso il Centro Socio Terapeutico di Sant’Antonino e successivamente, per un breve periodo, al Centro di Riabilitazione di Alba.
Appassionata di viaggi e di montagna, credo che il nostro Comune abbia un patrimonio di bellezze naturali immenso che merita uno sforzo per essere valorizzato, tentando di ridar vita alle nostre borgate.
Mi sono unita a questo gruppo poiché è tempo che ognuno di noi faccia la sua parte, portando le sue esperienze, condividendo un progetto finalizzato a migliore la qualità della vita del nostro paese; perché il Comune di Condove non sia solo un ente da amministrare ma prima di tutto una comunità solidale.

mercoledì 16 aprile 2014

In lista per "Condove in Comune": Chiara Bonavero

Ho 23 anni e da quando sono nata abito con la mia famiglia in Borgata Grangetta.
Ho frequentato il Liceo Classico di Susa e in seguito mi sono iscritta alla facoltà di Giurisprudenza, presso la quale frequento l'ultimo anno, sperando di potermi laureare entro la fine del 2014. Il mio grande sogno è di poter intraprendere con successo la strada dell'avvocatura.
Da parecchi anni milito nell'ANPI Condove-Caprie, ne sono attualmente Vicepresidente e delegata dei rapporti con le scuole, presso le quali mi occupo di far conoscere ai più giovani i valori della Resistenza. Da quasi altrettanto tempo faccio parte dell'Unione Musicale Condovese e da ormai tre anni svolgo il ruolo di Consigliere all’interno del Direttivo. 
Adoro la montagna e gli sport che la riguardano, in particolare mi sono da poco appassionata  alle vie ferrate, che cerco di frequentare nel tempo libero. A condividere con me questa passione, il mio fidanzato Simone.
Di Condove ho sempre adorato il fatto che il suo territorio si snodi per chilometri quadrati in borgate montane, che offrono ai suoi cittadini scorci e panorami mozzafiato. Ma adoro anche il calore ed il fermento delle associazioni, numerose e attivissime, sempre pronte, attraverso gli sforzi dei volontari, a rendere migliore la vita dei cittadini.
Ho deciso di mettermi in gioco in questa avventura perché credo fermamente nel significato del termine “democrazia partecipata” e credo che le idee, senza impegno, rimangano sterile retorica. Ho tanta voglia di contribuire a rendere il mio paese un luogo migliore da abitare, ma soprattutto da vivere. 

"Sarti fa la sua squadra" - Luna Nuova 15.04.2014

Mancano pochi giorni al termine per la presentazione delle liste e si sta completando il quadro della nostra squadra. Ci stiamo dando un gran da fare con la stesura del programma e siamo contenti della partecipazione dei nostri compaesani alle serate di lavoro
 

martedì 15 aprile 2014

In lista per "Condove in Comune": Fabio Boggia



Arrivai a Condove 37 anni fa, pochi giorni dopo essere nato, e da allora ho sempre fatto molta fatica a staccarmi da questo paese, dalle sue strade, dalla sua gente  e dalle sue montagne. Solo quando comincio a scorgere il profilo del Rocciamelone, o la luce della Sacra, posso dire di sentirmi veramente a casa.
Mi sono laureato in Ingegneria Aerospaziale a Torino, e attualmente lavoro in un’importante azienda della nostra valle, occupandomi di ricerca e sviluppo in ambito di sistemi di risparmio e produzione energia.
Amo la fotografia e gli sport all’aria aperta che mi portano tra boschi e sentieri, e appena posso cerco di trascorrere il mio tempo libero nella piccola casa di montagna che possiedo sopra Condove, con mia moglie, mia figlia e il nostro cane, coltivando il sogno di poter un giorno vivere stabilmente lì.
Vorrei che la montagna potesse offrire un modo di vivere diverso, più semplice e più a contatto con la natura per chi lo desidera, per questo da qualche anno mi sono preso la responsabilità di rappresentare il Consorzio di Sviluppo Rurale di Frassinere,  con lo scopo di curare e sviluppare le infrastrutture del luogo, permettendo a chi vuole vivere veramente la montagna di avere un aiuto e un supporto concreto.
Questo primo contatto con i problemi dell’amministrazione territoriale, mi ha fatto comprendere che l’unico modo per gestire al meglio il nostro territorio è prendersi le proprie responsabilità, scendere in campo  e partecipare attivamente. Unire le forze, unire tra di loro le persone facendole sentire parte di un progetto comune, e rendere il nostro Comune una casa sempre più bella in cui vivere e far crescere i nostri figli.