venerdì 23 maggio 2014

Prossima Fermata Italia - Alta Velocità - Intervento di Iacopo Suppo

Con lo sport più socialità e salute per tutti

La storica vitalità associativa di Condove nel campo sportivo va recuperata per poter riproporre una gamma il più vasta possibile di attività a tutte le fasce della popolazione, in un’ottica di miglioramento della socialità e del mantenimento in salute. Sarà importante anche cercare di riportare sul territorio i grandi eventi sportivi che in passato hanno dato lustro al nostro paese. Noi proponiamo:

- attività di avviamento/educazione allo sport in collaborazione con la scuola, incontri con personaggi dello sport e specialisti in medicina sportiva
- creazione di eventi di promozione quali “Porte aperte allo sport” o notti bianche dedicate alle attività sportive
- incentivazione all’uso della bicicletta per gli spostamenti in paese
- impiantistica: utilizzo delle attrezzature e degli spazi per l'atletica leggera presso le scuole medie e dell’area circostante la palestra comunale (Palazzetto).
- supporto nella pubblicizzazione alla popolazione di corsi, attività e delle competizioni presenti sul territorio
- collaborazione con la palestra di roccia di Caprie
- riproposizione del Palio dei rioni
- riedizione della “Notturna di Condove” e delle gare di corsa in montagna quale i “Sentieri della Memoria”
- creazione in collaborazione con le associazioni, di mercatini dell'usato per attrezzature sportive.

Cultura e tempo libero con obiettivi di "qualità"

Il settore culturale comprende un ambito vasto di attività: materiali, intellettuali ed emozionali che a livello di una comunità come quella condovese possono svilupparsi in molte direzioni, caratterizzando profondamente la socialità e la formazione dell’individuo ma anche la percezione di vivibilità del paese. Tutte le azioni connesse a quest’ambito devono essere necessariamente perseguite in collaborazione con le associazioni, che rappresentano il vero patrimonio di idee e di presenza attiva. La fruizione degli spazi comunali deve tenere conto di questa vivacità e consentirne l’espressione.

I nostri obiettivi principali in questo ambito saranno:
- valorizzazione del potenziale presente nel paese per la creazione e il raccordo della varie iniziative
- preservazione e promozione del patrimonio artistico, storico e culturale di Condove, della memoria storica e cura dei saperi e delle tradizioni
- recupero e potenziamento dei rapporti con le associazioni, cuore pulsante e motore delle iniziative in questi ambiti.
- attivazione di un sistema di comunicazione che consenta una buona informazione alla cittadinanza sugli eventi
- modifica del sistema di utilizzo degli spazi pubblici
- studio di modalità di accesso garantito a Internet per i cittadini a costi e servizi minimi convenzionati

Idee per il nostro patrimonio culturale
- incentivare e sostenere ricerche e studi sulla cultura e sui saperi tradizionali, anche stimolando ricerca e pubblicazione di libri di storia e cultura locale
- adesione alle iniziative per lo studio e la difesa della lingua francoprovenzale
- valorizzazione del Museo di Mocchie all’interno di sagre e manifestazioni di paese, feste montane ed eventi scolastici, promozione di visite guidate al museo da parte dei plessi scolastici di Condove e dei paesi limitrofi
- cura dei monumenti
- Incontri con esperti di tradizioni e professioni montane
- valorizzazione del Museo della Resistenza in  collaborazione con l’ANPI per eventi, conferenze, visite ed incontri.
- studio di un progetto di rivalutazione, ampliamento, manutenzione e promozione dei Sentieri della Memoria in accordo con i comuni di Borgone, Bruzolo e Caprie    
- valorizzazione del Castello del Conte Verde con nuovo orario di apertura, visite libere e guidate, realizzazione di eventi, mostre, concerti, spettacoli teatrali, accesso ai privati per cerimonie. In collaborazione con la Pro Loco e le associazioni interessate.
   
Eventi e manifestazioni
Intendiamo dare o restituire evidenza a iniziative significative per qualità e legame con la tradizione, come:
- Fiera della Toma e Sagra della Patata
- Valsusa Filmfest e Cinema in Verticale
- Lo Spettacolo della Montagna
- Voromie bin a le Muntagne al Collombardo in collaborazione con il Comune di Lemie
- Il Carnevale del Lajetto, con il progetto del raduno dei Carnevali tradizionali piemontesi
- Festa della transumanza (nuovo)
- Le feste della borgate montane
- Gemellaggio Condove-St Michel de Maurienne
- Esibizioni musicali, teatrali e di danza. Concorsi e festival
   
Tempo libero e biblioteca
Anche il tempo libero “pubblico” dovrà essere gestito con attenzione alla qualità dei contenuti e in stretta collaborazione con le associazioni condovesi. Noi proponiamo:
- verifica della convenzione attualmente in vigore per la gestione del Cinema Comunale
- rassegna estiva di cinema all’aperto in collaborazione con i gestori del Cinema Comunale e e gli organizzatori del Valsusa Filmfest
- organizzazione di gite per visite a mostre, eventi, concerti e spettacoli in collaborazione con Pro Loco, Unitre, agenzia di viaggi
- corsi di propedeutica musicale, incontri di fotografia e corsi di pittura in collaborazione con artisti locali, corsi di teatro

Una voce importante sarà quella relativa agli spazi della Biblioteca comunale di Condove e Mocchie, con:
- acquisto di nuovi libri
- pubblicizzazione del prestito
- presentazioni di libri con l’autore
- letture per bambini
- laboratori di scrittura
- riproposizione del “Consiglio di biblioteca”  e creazione di un circuito bibliotecario con i paesi limitrofi

giovedì 22 maggio 2014

Progettare per la montagna giocando d'anticipo



(Foto Giorgia Allais)
Con il Programma Sviluppo Rurale PSR 2007-2013, sulla montagna di Condove sono stati stanziati circa 100 mila euro di fondi europei per il miglioramento di opere irrigue, suddivisi tra tre consorzi montani.
I lavori, la progettazione e la gestione di questi finanziamenti sono stati difficoltosi (soprattutto perché i singoli consorzi dovevano gestire quasi tutto da soli) ma alla fine hanno dato dei buoni frutti, permettendo di realizzare tre canali intubati che aumenteranno notevolmente l’utilizzo delle risorse idriche finalizzate all’irrigazione.
Si poteva fare di più? Si poteva fare meglio?
Forse sì, forse coordinando a livello comunale le opere e le azioni dei singoli consorzi, partendo da un’unica figura gestionale e progettuale che analizzi esigenze e possibilità dell’area montana nel suo complesso, si potrebbe in futuro ottenere fondi decisamente più cospicui, e realizzare opere di ampio utilizzo che fino ad oggi si trovavano solo nel libro dei sogni dei Condovesi e delle amministrazioni.
La nostra intenzione è di giocare in anticipo, partire con decisione a programmare e progettare senza aspettare l’apertura di bandi specifici.
Solo in questo modo sarà possibile sfruttare al meglio le non indifferenti risorse messe a disposizione dall’Europa per lo sviluppo del nostro paese ed evitare che, come accade oggi, il 55% di questi fondi torni a Bruxelles perché gli enti di base del nostro Paese non sono organizzati e preparati per soddisfare i requisiti richiesti.

lunedì 12 maggio 2014

Alcune delle nostre idee per la montagna

La presentazione della nostra lista svoltasi a Frassinere domenica 11 maggio ci ha offerto l’occasione per approfondire i temi del programma legati al territorio montano. Oltre 70 chilometri quadrati di grande bellezza, che rappresentano le radici culturali e famigliari di ognuno di noi e di tanti condovesi, devono essere stimolo e non freno, opportunità e non “problema”. Una delega, quella alla Montagna, che crediamo spetti al sindaco nel ruolo di coordinatore del lavoro di tutti gli assessori su quest’area delicata e centrale. La montagna di Condove oggi non è più quella degli anni ’70 e ’80, in via di spopolamento e abbandono. Da qualche anno assistiamo al fenomeno del ritorno delle famiglie, che hanno ristrutturato le abitazioni e sono tornate ad abitarvi stabilmente. E’ necessario più che mai rapportarsi con questa nuova realtà e con tutti i protagonisti di questa larga parte del nostro territorio.

Innanzi tutto le attività produttive.
Agricoltori ed allevatori, a cui offrire occasioni di integrazione di reddito con esperienze di coltivazioni sperimentali e ricettività turistica legata agli alpeggi, ma anche piani di miglioramento della qualità dei pascoli e la possibilità di aderire a progetti di cooperazione tra aziende. Approfondiremo, ad esempio, la possibilità di partecipare ad una nuovissima sperimentazione sui caseifici modulari che consenta di ovviare ai problemi igienico-sanitari e di aderire a strategie di promozione del prodotto toma e patata.

I ristoratori. Sono 4 le realtà presenti, tutte di ottima qualità, da mettere in rete con i percorsi escursionistici ed i sentieri ma anche con le manifestazioni.

E poi i Consorzi Montani, da supportare nel ruolo di gestione delle strade, della rete irrigua e di gestione degli acquedotti ma anche da coinvolgere in operazione di manutenzione delle borgate.

Le famiglie, per le quali facilitare le ristrutturazioni, completare servizi quali fognature e approvvigionamento idrico, nel trasporto scolastico, nel supporto del servizio biblioteca a Mocchie, nel razionalizzare e modulare i costi delle bollette, nel mantenere la viabilità, nel migliorare la copertura telefonica e internet.

I giovani, ai quali prospettare nuove opportunità di lavoro sia nel recupero di antichi mestieri di servizio, sia nella creazione di occasioni che possono spaziare da piccole cooperative per la gestione di offerte turistiche integrate e manutenzione dei sentieri e della segnaletica.

Gli anziani a cui offrire assistenza, ascolto e aiuto e attraverso i quali valorizzare gli antichi saperi.

Fondamentale, poi, attivare tutte le risorse possibili per tutelare e valorizzare la cultura e la lingua locale, sia attraverso eventi ispirati alla tradizione (Voromie bin a le muntagne, Carnevale del Lajetto, feste delle borgate), sia attraverso ricerche storiche. E non ultimo, istituendo una segnaletica delle borgate in lingua francoprovenzale.

Tra i solleciti di cui tenere conto, il rinnovo di una convenzione con Guardie ecologiche volontarie per la vigilanza dell’abbandono rifiuti e un rafforzamento del servizio di corriera nel giorno di mercato settimanale.

venerdì 9 maggio 2014

Venite a conoscerci!

Un invito speciale per voi.
Domani sera, venerdì 9 maggio, alle ore 21 in biblioteca.
E domenica 11 alle ore 18 all'Osteria di Frassinere.

Venite a conoscerci!

martedì 6 maggio 2014

Il nostro programma in estrema sintesi



Per prima cosa, i nostri punti forti:

- Un gruppo veramente nuovo, giovane, fortemente proiettato sul futuro e sulle necessità delle famiglie
- La positività degli atteggiamenti, l'entusiasmo, la capacità di rapportarsi e parlare con la gente
- Le forti esperienze dei candidati nel campo delle associazioni e del volontariato

Il programma di Condove in Comune è stato creato attraverso cinque incontri pubblici, aperti a tutti,  a cui hanno partecipato circa sessanta condovesi.  Abbiamo inoltre incontrato in separata sede e associazioni e i Consorzi montani. Trasparenza nelle scelte e dialogo per noi sono state un punto di partenza fondamentale.

        Restituire alla fruizione pubblica il centro cittadino con un progetto per l’ex campo sportivo comunale (parco cittadino con area verde pedonale e polifunzionale)
        Ridare alle associazioni un Centro don Viglongo più grande, ammodernato e messo in sicurezza;
        Adeguare la scuola materna pubblica “Rodari
        Avviare con la zona montana una vera condivisione di progetti e nuove opportunità di insediamento produttivo sostenibile
        Creare nuovo lavoro, con la ricerca di finanziamenti e forme di incentivo a sostegno delle attività produttive artigianali, in particolare nei settori della ricerca applicata, dell’innovazione tecnologica, del risparmio energetico e delle energie alternative ricercando la possibilità di creare un centro negli spazi inutilizzati dell’area ex Officine Moncenisio.

Grande rilievo hanno anche il decoro urbano, con la cura del verde pubblico; la sostenibilità e il piano regolatore a crescita zero, l’esigenza di riportare l’attenzione sulle risorse individuali e collettive valorizzando il volontariato e l’apporto di ogni singolo cittadino al benessere del paese.  E’ un programma realistico, quello di Condove in Comune, dettagliato, costruito insieme a tutti coloro che hanno voluto partecipare ai tavoli di lavoro tra fine marzo e i primi di maggio.

Forte di volti giovani e nuovi, 8 candidati su 12 sono laureati e per grandissima parte impegnati nelle associazioni e con figli piccoli, il gruppo ha analizzato con attenzione ogni settore che potrà investire l’intervento amministrativo: dalla montagna alle politiche sociali, dalla cultura, allo sport, dalla sicurezza al lavoro e fino all’agricoltura e all’ambiente, ai rifiuti e all’acqua.

Ma, e non è un caso, l’intero programma subito dopo l’apertura dedicata i valori fondanti della lista, pone in evidenza il bilancio: garantendo il mantenimento e il miglioramento dei servizi per i cittadini, si proseguirà sulla strada del controllo della spesa, investendo nella progettazione tramite BANDI DI IDEE per essere pronti a cogliere tutte le opportunità che dovessero giungere da bandi europei, regionali o di altri enti pubblici.

        la scuola sarà una priorità assoluta e si cercheranno risorse per investimenti in manutenzione e per il sostegno alle attività dei docenti e dei genitori

Ci impegneremo inoltre:

- Nel rilancio dell’associazionismo, che dovrà tornare a fruire gratuitamente degli spazi comunali
- Nella valorizzazione della cultura tradizionale e delle manifestazioni
- Nel rilancio della biblioteca e nella promozione dello sport, soprattutto per bambini e ragazzi
- Nella creazione di un Piano turistico comunale

Non mancano poi temi più ampi come l’adesione all’Unione Montana dei Comuni, le riflessioni sui percorsi di gestione associata dei servizi, le criticità individuate nella nuova Città Metropolitana, la cui enorme dimensione geografica rischia di fagocitare i territori montani ignorandone le specificità.

E tra i grandi temi, Tav e le grandi opere inutili a cui Condove in Comune dichiara la propria assoluta contrarietà sottolineando l’impatto ambientale fortissimo che avrebbe su Condove lo stoccaggio nella vicina Cava di Caprie degli oltre 800 mila metri cubi di smarino provenienti dagli scavi di Chiomonte.

venerdì 2 maggio 2014

Un turismo escursionistico da valorizzare

Per le proprie caratteristiche e la vicinanza a Torino e ai grandi centri della cintura, Condove è essenzialmente meta di escursionismo giornaliero dei fine settimana per attività sportive (trekking, mtb, sci alpinismo), per la fruizione dell’area attrezzata del Gravio o in occasione di eventi di richiamo come la Fiera della Toma.

Per mantenere una fruizione sostenibile e perseguire l’obiettivo di una sua più incisiva ricaduta economica, crediamo sia necessario:

- Creare un Piano Turistico Comunale, ossia un progetto integrato di “identità” turistica della montagna che metta a sistema sentieristica, identità rurale e agricola, memoria storica e culturale, prodotto tipico (toma, patate), valore paesaggistico.
- Sensibilizzare alla nascita di un sistema di ospitalità diffusa coinvolgendo alpeggi e privat.i
- Valorizzare le occasioni di ristorazione tipica.
- Partecipare a progetti di creazione prodotto e promozione turistica in collaborazione con il sistema Tesori d’Arte e Tradizione Alpina e con Turismo Torino e Provincia.
- Valorizzare dell’area Gravio quale punto di partenza per attività turistico sportive sul territorio e creare ricadute commerciali per il paese.
- Promuovere passeggiate e escursioni sul territorio montano, installando nuove bacheche con carta dei sentieri e info turistiche.
- Rivalutare e manutenere percorsi quali il “Sentiero del Castelletto”, il “Giro dei Tre Valloni”, la “Ciclostrada segreta del diacono Martino”.

Agricoltura e boschi, la nostra ricchezza

(Foto Giorgia Allais)
A Condove l’ampiezza del territorio montano, specie di quello destinato a pascolo, e delle superfici boscate di proprietà pubblica offrono potenzialità ancora da valorizzare.

Noi crediamo che in questi settori vi siano ampie possibilità di azione, quali:

- Valorizzazione dei Consorzi Montani nel loro ruolo agricolo (sviluppo e gestione infrastrutture, ecc…)
- Ricerca di progetti/fondi per avvio di piccole attività specifiche, ad esempio di coltivazioni sperimentali.
- Transemina per il miglioramento del pascolo ed esbosco aree invase da arbusti e piante.
- In collaborazione con le Associazioni di categoria, attivazione di progetti di cooperazione tra aziende agricole finalizzato alla razionalizzazione dei costi (acquisti collettivi ecc).
- Adesione alla sperimentazione dei caseifici modulari per ovviare alle carenze igienico sanitarie in montagna.
- Rinnovo e sfruttamento delle superfici boscate di proprietà pubblica, coltivazione di alberi nelle zone di pianura.
- Attivazione di esperienze di agricoltura sociale.
- Valorizzazione della Toma di Condove e della Patata di Mocchie.

La sicurezza dei cittadini va garantita

Crediamo sia fondamentale favorire il senso di sicurezza dei cittadini e di appartenenza alla comunità, tutelando nello stesso tempo l’incolumità personale e la proprietà privata. Per questi motivi difenderemo:
- Il mantenimento e il potenziamento della presenza della Polizia Municipale sul territorio e sulle strade, in collaborazione con altri agenti di pubblica sicurezza.
- L’attività di vigilanza degli agenti di PM presso l’ufficio postale nei giorni di riscossione delle pensioni
- La presenza a Condove della caserma dei Carabinieri e il mantenimento del personale in forza, anche alla luce dei ridimensionamenti e dei tagli previsti nel settore.

La montagna, una grande oppurtunità

 (Foto Giorgia Allais)
7.133 ettari di territorio montano dove risiedono le nostre radici culturali, materiali e familiari non possono essere considerati una mera criticità, nè “un mondo a parte” ma devono rappresentare una risorsa e uno stimolo continuo ad agire e a fare rete. 

Da noi, che conosciamo la montagna, dalla nostra consapevolezza e dalle nostre idee debbono nascere modelli di sviluppo nuovi.

Crediamo che i temi della montagna, per la loro importanza, vadano coordinati dal sindaco e affrontati da ogni singolo assessore per le competenze attribuite.

Affronteremo i problemi e condivideremo i progetti con chi la abita e la vive:

- I Consorzi, per la manutenzione delle strade e la gestione delle acque irrigue.
- Le famiglie, per il miglioramento dei servizi.
- I giovani, per individuare nuove opportunità che consentano loro di insediarsi.
- Gli anziani, per raccoglierne gli insegnamenti e sostenere la loro permanenza nelle borgate.
- Le realtà commerciali, per sostenerle nelle attività.
- Le associazioni, per far vivere la montagna tutto l’anno ed esprimere la tradizione peculiare del luogo.
- Gli allevatori e gli agricoltori, perchè rappresentano la ricchezza primaria della montagna.

giovedì 1 maggio 2014

Consumare meno suolo, puntare sul decoro urbano

Crediamo nella necessità di abbattere il consumo di suolo attraverso un piano regolatore “a crescita 0”.

Questo per noi significa:

- Verificare il Piano regolatore vigente per capire la potenzialità residua insediativa del paese dal punto di vista residenziale, commerciale e industriale, individuando i lotti di completamento già serviti e verificando la volontà dei proprietari di costruire, ma senza aggiungere ulteriori aree.
- Verificare lo stato dei servizi e dei sottoservizi delle borgate, specialmente le più abitate, e programmarne eventualmente un'integrazione o miglioramento
- Ricercare finanziamenti europei su progetti pubblico/privati per piani di recupero di borgate
- Facilitare la ristrutturazione in montagna e al piano mantenendo gli sgravi sugli oneri di urbanizzazione ed esentando dal pagamento del suolo pubblico per le impalcature.
- Promuovere l’housing sociale nelle ristrutturazioni di edifici, per favorire sia le famiglie in difficoltà che stimolare la partecipazione attiva ad un percorso di crescita personale e sociale, coinvolgendo attivamente gli abitanti nella soluzione dei propri problemi.

Crediamo anche in un recupero estetico del paese e per questo vorremmo:

- Puntare sul decoro urbano, ottimizzando il lavoro degli operai comunali e, attraverso l’emissione di voucher lavorativi per la manutenzione del verde, delle aiuole, dei locali e spazi pubblici, consentire opportunità di sostegno al reddito a fasce di popolazione in difficoltà economica
- Proporre a cittadini e commercianti una gestione partecipata delle aree verdi
- Favorire il rifacimento delle facciate delle abitazioni private attraverso un piccolo ma simbolico contributo comunale
- Rinnovare e integrare la segnaletica e la toponomastica nel concentrico e per le borgate

Sì all'Unione Montana dei Comuni, no a questa Città Metropolitana

Al fine di affrontare congiuntamente le nuove sfide amministrative e la scarsità di risorse economiche, ma anche consapevoli che debbano però restare riconoscibili i caratteri propri di ogni singolo ente e della sua popolazione di riferimento:

- Si proseguirà nella riflessione sulla gestione associata dei servizi, valutando l’efficacia di quanto già realizzato e studiando eventuali correttivi.
- Aderiremo all’Unione Montana dei Comuni, che potrà rendere più agevole e produttiva la partecipazione a progetti e finanziamenti.
- Agiremo all’interno delle assemblee Acsel, Smat e Cados per ottenere la massima efficienza ed economicità a favore dei cittadini nei servizi relativi ai rifiuti e all’acqua potabile.
- Ci porremo in atteggiamento critico verso la realizzazione della Città Metropolitana di Torino così come prospettata: l’enorme dimensione geografica rischia infatti di fagocitare i territori montani nelle politiche metropolitane e Torinocentriche, ignorandone le specificità culturali, ambientali ed economiche.

Un nuovo rapporto tra amministrazione e cittadini


Perchè la democrazia partecipata non sia solo un proclama ma un metodo, noi abbiamo cominciato a farla da subito aprendo ai cittadini i nostri incontri per la stesura del programma.

Crediamo che per coinvolgere la popolazione nella formazione delle decisioni occorra non solo riprendere il ruolo delle commissioni, ma anche trovare modalità efficaci e non dispersive di consultare i condovesi su temi e decisioni importanti e sulla valutazione di progetti e azioni.

La trasparenza andrà applicata a 360° e quindi anche nei rapporti con la struttura dell'ente: gli uffici, con le competenze proprie dei dipendenti, attuano gli indirizzi per la realizzazione del programma di mandato dell’amministrazione, e il loro coinvolgimento è quindi la base fondamentale nei processi di rinnovamento del rapporto tra politica amministrativa e cittadini.

Sarà dunque fondamentale:
- Rendere visibili e valutabili i risultati per arrivare ad un reale valorizzazione professionale del personale e poter verificare la ricaduta delle iniziative sulla cittadinanza
- Un’adeguata e costante formazione dei dipendenti, al passo con le novità legislative
- Completamento dell’informatizzazione/digitalizzazione degli uffici con l’utilizzo delle potenzialità della “scrivania digitale”
- Prevedere un sistema informativo territoriale - GIS che comprenda temi di urbanistica, protezione civile, acqua, viabilità, tributi, eccetera, in modo da creare uno strumento cartografico interattivo per gli Uffici Comunali, l’Amministrazione, il Volontariato e i cittadini.

Le nostre proposte:

- Rivisitazione dello Statuto Comunale alla luce delle modifiche normative
- Ragionamenti pubblici sulle criticità  in modo da verificarne le reali utilità ed eventualmente apporre correttivi
- Incontri aperti alla popolazione
- Rubrica delle associazioni
- Mail dedicata a Ufficio Relazione con il Pubblico (URP) “Elettronico”
- Partecipazione condivisa a progetti sovracomunali e sovranazionali.
- Trasparenza del lavoro degli amministratori, improntato alla verifica periodica del rispetto del programma presentato e del mandato avuto dai cittadini

Cosa può fare un'Amministrazione Comunale per il Lavoro? Questo

La crisi negli ultimi anni ha pesato anche sul tessuto sociale condovese, determinando impoverimento economico, contrazione dei consumi, difficoltà di inserimento dei giovani al lavoro e generalizzate difficoltà di cui si colgono i molteplici segnali.
Crediamo che l’Amministrazione comunale debba adoperarsi per:

- Sostenere le attività economiche presenti, il piccolo commercio, l’economia etica e l’artigianato.
- Favorire nuove opportunità che possono scaturire da forme di turismo leggero, dal lavoro etico e sociale, dalla cooperazione e dalla gestione consortile.
- Valorizzare i mestieri storici e dell’economia locale.
- Attivare sinergie con scuole di formazione e per percorsi di apprendistato.

Lavoro

Crediamo che sia necessario mettere in atto tutte le misure atte a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, quali:

- Attivazione di cantieri di lavoro con la compartecipazione dell’Unione dei Comuni e di Borse lavoro a sostegno di persone in stato di necessità economica.
- Attivazione di uno sportello lavoro, in stretta collaborazione e raccordo con il Centro per l’Impiego (CPI) di Susa, eventualmente gestito da volontari debitamente formati per compilazioni curricula e informazioni formative e lavorative.
- Supporto attivo per l’organizzazione e la gestione di corsi gratuiti formativi per il reinserimento lavorativo di cassintegrati e disoccupati
- Attivazione convenzione con il Tribunale per prestazioni di attività non retribuita a favore della collettività per conversione delle sanzioni per violazione art 186 e 187 (guida sotto influenza dell’alcool)

Industria

La situazione incerta sul futuro della Vertek a livello nazionale pone diversi interrogativi anche per il futuro della sede condovese. Nel momento attuale l’Amministrazione comunale, oltre a portare sostegno e vicinanza ai lavoratori e alle azioni del sindacato, deve vigilare per evitare che si progettino e vengano messe in atto speculazioni immobiliari sull’area nella malaugurata eventualità di uno smantellamento dello stabilimento.
Verrà dunque mantenuto sull’area un vincolo d’uso industriale-artigianale    .

Commercio e artigianato

- Sostegno e coinvolgimento dell’Associazione Commercianti in una rete attiva e dinamica, sia tra singoli esercizi che tra commercianti e amministrazione
- difesa piccole realtà, azione di freno verso grande distribuzione e collaborazione con i Comuni limitrofi.
- Concertazione con le associazioni di categoria e con gli enti sovracomunali di ogni possibile forma di incentivazione e sostegno delle attività produttive artigianali, in particolare nei settori della ricerca applicata, dell’innovazione tecnologica, del risparmio energetico e delle energie alternative
- Sostegno all’insediamento di imprese per i giovani finalizzato ad attività innovative.
- Progettazione di un centro di co-working, con servizi fondamentali per l’insediamento di nuove piccole imprese/attività commerciali.
- Ideazione di una migliore segnaletica e informazione anche in ottica turistica
- Edizione di una nuova ed aggiornata mappa del paese con indicazione delle attività presenti.
- Valorizzazione e promozione del mercato settimanale integrato al commercio fisso.