martedì 6 maggio 2014

Il nostro programma in estrema sintesi



Per prima cosa, i nostri punti forti:

- Un gruppo veramente nuovo, giovane, fortemente proiettato sul futuro e sulle necessità delle famiglie
- La positività degli atteggiamenti, l'entusiasmo, la capacità di rapportarsi e parlare con la gente
- Le forti esperienze dei candidati nel campo delle associazioni e del volontariato

Il programma di Condove in Comune è stato creato attraverso cinque incontri pubblici, aperti a tutti,  a cui hanno partecipato circa sessanta condovesi.  Abbiamo inoltre incontrato in separata sede e associazioni e i Consorzi montani. Trasparenza nelle scelte e dialogo per noi sono state un punto di partenza fondamentale.

        Restituire alla fruizione pubblica il centro cittadino con un progetto per l’ex campo sportivo comunale (parco cittadino con area verde pedonale e polifunzionale)
        Ridare alle associazioni un Centro don Viglongo più grande, ammodernato e messo in sicurezza;
        Adeguare la scuola materna pubblica “Rodari
        Avviare con la zona montana una vera condivisione di progetti e nuove opportunità di insediamento produttivo sostenibile
        Creare nuovo lavoro, con la ricerca di finanziamenti e forme di incentivo a sostegno delle attività produttive artigianali, in particolare nei settori della ricerca applicata, dell’innovazione tecnologica, del risparmio energetico e delle energie alternative ricercando la possibilità di creare un centro negli spazi inutilizzati dell’area ex Officine Moncenisio.

Grande rilievo hanno anche il decoro urbano, con la cura del verde pubblico; la sostenibilità e il piano regolatore a crescita zero, l’esigenza di riportare l’attenzione sulle risorse individuali e collettive valorizzando il volontariato e l’apporto di ogni singolo cittadino al benessere del paese.  E’ un programma realistico, quello di Condove in Comune, dettagliato, costruito insieme a tutti coloro che hanno voluto partecipare ai tavoli di lavoro tra fine marzo e i primi di maggio.

Forte di volti giovani e nuovi, 8 candidati su 12 sono laureati e per grandissima parte impegnati nelle associazioni e con figli piccoli, il gruppo ha analizzato con attenzione ogni settore che potrà investire l’intervento amministrativo: dalla montagna alle politiche sociali, dalla cultura, allo sport, dalla sicurezza al lavoro e fino all’agricoltura e all’ambiente, ai rifiuti e all’acqua.

Ma, e non è un caso, l’intero programma subito dopo l’apertura dedicata i valori fondanti della lista, pone in evidenza il bilancio: garantendo il mantenimento e il miglioramento dei servizi per i cittadini, si proseguirà sulla strada del controllo della spesa, investendo nella progettazione tramite BANDI DI IDEE per essere pronti a cogliere tutte le opportunità che dovessero giungere da bandi europei, regionali o di altri enti pubblici.

        la scuola sarà una priorità assoluta e si cercheranno risorse per investimenti in manutenzione e per il sostegno alle attività dei docenti e dei genitori

Ci impegneremo inoltre:

- Nel rilancio dell’associazionismo, che dovrà tornare a fruire gratuitamente degli spazi comunali
- Nella valorizzazione della cultura tradizionale e delle manifestazioni
- Nel rilancio della biblioteca e nella promozione dello sport, soprattutto per bambini e ragazzi
- Nella creazione di un Piano turistico comunale

Non mancano poi temi più ampi come l’adesione all’Unione Montana dei Comuni, le riflessioni sui percorsi di gestione associata dei servizi, le criticità individuate nella nuova Città Metropolitana, la cui enorme dimensione geografica rischia di fagocitare i territori montani ignorandone le specificità.

E tra i grandi temi, Tav e le grandi opere inutili a cui Condove in Comune dichiara la propria assoluta contrarietà sottolineando l’impatto ambientale fortissimo che avrebbe su Condove lo stoccaggio nella vicina Cava di Caprie degli oltre 800 mila metri cubi di smarino provenienti dagli scavi di Chiomonte.

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