Per prima cosa, i nostri punti forti:
- Un gruppo veramente nuovo, giovane, fortemente proiettato
sul futuro e sulle necessità delle famiglie
- La positività degli atteggiamenti, l'entusiasmo, la capacità di rapportarsi
e parlare con la gente
- Le forti esperienze dei
candidati nel campo delle associazioni e
del volontariato
Il programma di Condove
in Comune è stato creato attraverso cinque
incontri pubblici, aperti a tutti, a
cui hanno partecipato circa sessanta condovesi. Abbiamo inoltre incontrato in separata sede e associazioni
e i Consorzi montani. Trasparenza nelle scelte e dialogo per noi sono state un
punto di partenza fondamentale.
•
Restituire
alla fruizione pubblica il centro cittadino con un progetto per l’ex campo
sportivo comunale (parco cittadino con area verde pedonale e polifunzionale)
•
Ridare
alle associazioni un Centro don Viglongo più grande, ammodernato e messo in
sicurezza;
•
Adeguare
la scuola materna pubblica “Rodari”
•
Avviare con la zona montana una vera
condivisione di progetti e nuove opportunità
di insediamento produttivo sostenibile
•
Creare nuovo
lavoro, con la ricerca di finanziamenti e forme di incentivo a sostegno
delle attività produttive artigianali, in particolare nei settori della ricerca applicata, dell’innovazione
tecnologica, del risparmio energetico e delle energie alternative ricercando
la possibilità di creare un centro negli spazi inutilizzati dell’area ex
Officine Moncenisio.
Grande rilievo hanno
anche il decoro urbano, con la cura del
verde pubblico; la sostenibilità e
il piano regolatore a crescita zero, l’esigenza di riportare l’attenzione sulle risorse individuali e collettive
valorizzando il volontariato e l’apporto di ogni singolo cittadino al
benessere del paese. E’ un programma
realistico, quello di Condove in Comune, dettagliato, costruito insieme a tutti
coloro che hanno voluto partecipare ai tavoli di lavoro tra fine marzo e i
primi di maggio.
Forte di volti giovani e
nuovi, 8 candidati su 12 sono laureati e per grandissima parte impegnati nelle
associazioni e con figli piccoli, il
gruppo ha analizzato con attenzione ogni settore che potrà investire
l’intervento amministrativo: dalla montagna alle politiche sociali, dalla
cultura, allo sport, dalla sicurezza al lavoro e fino all’agricoltura e
all’ambiente, ai rifiuti e all’acqua.
Ma, e non è un caso,
l’intero programma subito dopo l’apertura dedicata i valori fondanti della lista,
pone in evidenza il bilancio: garantendo il mantenimento e il miglioramento dei servizi per i cittadini, si
proseguirà sulla strada del controllo
della spesa, investendo nella progettazione tramite
BANDI DI IDEE per essere pronti a cogliere tutte le opportunità che dovessero
giungere da bandi europei, regionali o di altri enti pubblici.
•
la scuola
sarà una priorità assoluta e si cercheranno risorse per investimenti in
manutenzione e per il sostegno alle attività dei docenti e dei genitori
Ci impegneremo inoltre:
- Nel rilancio dell’associazionismo, che dovrà tornare a fruire gratuitamente degli spazi comunali
- Nella valorizzazione della cultura tradizionale e delle manifestazioni
- Nel rilancio della biblioteca e nella promozione dello sport, soprattutto per bambini e
ragazzi
- Nella creazione di un Piano turistico comunale
Non mancano poi temi più
ampi come l’adesione all’Unione Montana
dei Comuni, le riflessioni sui percorsi di gestione associata dei servizi, le
criticità individuate nella nuova Città
Metropolitana, la cui enorme dimensione geografica rischia di fagocitare i territori montani ignorandone le specificità.
E tra i grandi temi, Tav e le grandi opere inutili a cui Condove in
Comune dichiara la propria assoluta
contrarietà sottolineando l’impatto
ambientale fortissimo che avrebbe su Condove lo stoccaggio nella vicina
Cava di Caprie degli oltre 800 mila metri cubi di smarino provenienti dagli
scavi di Chiomonte.
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