giovedì 22 maggio 2014

Progettare per la montagna giocando d'anticipo



(Foto Giorgia Allais)
Con il Programma Sviluppo Rurale PSR 2007-2013, sulla montagna di Condove sono stati stanziati circa 100 mila euro di fondi europei per il miglioramento di opere irrigue, suddivisi tra tre consorzi montani.
I lavori, la progettazione e la gestione di questi finanziamenti sono stati difficoltosi (soprattutto perché i singoli consorzi dovevano gestire quasi tutto da soli) ma alla fine hanno dato dei buoni frutti, permettendo di realizzare tre canali intubati che aumenteranno notevolmente l’utilizzo delle risorse idriche finalizzate all’irrigazione.
Si poteva fare di più? Si poteva fare meglio?
Forse sì, forse coordinando a livello comunale le opere e le azioni dei singoli consorzi, partendo da un’unica figura gestionale e progettuale che analizzi esigenze e possibilità dell’area montana nel suo complesso, si potrebbe in futuro ottenere fondi decisamente più cospicui, e realizzare opere di ampio utilizzo che fino ad oggi si trovavano solo nel libro dei sogni dei Condovesi e delle amministrazioni.
La nostra intenzione è di giocare in anticipo, partire con decisione a programmare e progettare senza aspettare l’apertura di bandi specifici.
Solo in questo modo sarà possibile sfruttare al meglio le non indifferenti risorse messe a disposizione dall’Europa per lo sviluppo del nostro paese ed evitare che, come accade oggi, il 55% di questi fondi torni a Bruxelles perché gli enti di base del nostro Paese non sono organizzati e preparati per soddisfare i requisiti richiesti.

Nessun commento:

Posta un commento