(Foto Giorgia Allais) |
Con il Programma Sviluppo Rurale PSR 2007-2013, sulla
montagna di Condove sono stati stanziati circa 100 mila euro di fondi europei
per il miglioramento di opere irrigue, suddivisi tra tre consorzi montani.
I lavori, la progettazione e la gestione di questi
finanziamenti sono stati difficoltosi (soprattutto perché i singoli consorzi
dovevano gestire quasi tutto da soli) ma
alla fine hanno dato dei buoni frutti, permettendo di realizzare tre canali intubati che aumenteranno notevolmente l’utilizzo delle risorse
idriche finalizzate all’irrigazione.
Si poteva fare di più? Si poteva fare meglio?
Forse sì, forse coordinando a livello comunale le opere e le
azioni dei singoli consorzi, partendo da un’unica figura gestionale e
progettuale che analizzi esigenze e possibilità dell’area montana nel suo
complesso, si potrebbe in futuro ottenere fondi decisamente più cospicui, e
realizzare opere di ampio utilizzo che fino ad oggi si trovavano solo nel libro
dei sogni dei Condovesi e delle amministrazioni.
La nostra intenzione è di giocare in anticipo, partire con
decisione a programmare e progettare senza aspettare l’apertura di bandi
specifici.
Solo in questo modo sarà possibile sfruttare al meglio le non
indifferenti risorse messe a disposizione dall’Europa per lo sviluppo del
nostro paese ed evitare che, come accade oggi, il 55% di questi fondi torni a
Bruxelles perché gli enti di base del nostro Paese non sono organizzati e
preparati per soddisfare i requisiti richiesti.
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