martedì 22 aprile 2014

Parliamo di cose serie, ad esempio di energie nuove e positive



Energie nuove e positive. Persone giovani e preparate, libere, aperte al dialogo e al coinvolgimento, attente ai bisogni della propria comunità.

Questa è Condove in Comune, di cui ora vi presentiamo le storie personali e, presto, le linee guida di programma: non unicamente una lista elettorale, ma un progetto: quello di dare vita a un movimento culturale che, oltre a guidare l’amministrazione comunale condovese dei prossimi cinque anni, riporti l’attenzione sulle risorse individuali e collettive, sulle associazioni e il volontariato, sull’apporto che ogni singolo cittadino può dare al benessere del paese.

Costituzione e stato di diritto, ideali della Resistenza, della democrazia e dell’antifascismo, contrarietà alle grandi opere inutili, tutela della nostra montagna sono le fondamenta del nostro pensiero, insieme all’onestà e alla legalità, al valore della cultura e dell’educazione, al rispetto delle persone e di tutte le diversità. Valori che si declinano già oggi nel quotidiano di ognuno di noi e che saranno anche la guida delle nostre azioni amministrative.

Prima di presentarci al voto dei nostri concittadini, abbiamo analizzato a fondo con molti di essi le esigenze a cui dare risposta e le criticità da risolvere, ma in un’ottica diversa: consapevoli che dietro ad ogni problema può celarsi un’opportunità e che proprio lì si possono aprire possibilità per trovare insieme il modo di moltiplicare le energie.

Nuovi spazi di aggregazione, più momenti di confronto e di informazione, progettazione partecipata, un’attenta gestione delle risorse disponibili, la ricerca dei risparmi possibili e di nuove fonti di finanziamento per le necessità più urgenti, sono ciò che intendiamo mettere in campo con occhio sempre rivolto al futuro.

La mia squadra è fatta di ragazzi e ragazze, uomini e donne impegnati nel sociale, molti con bimbi piccoli da crescere o con progetti familiari in corso: nessuno meglio di loro può dare la forma giusta aalle idee, nessuno può immaginare più chiaramente il cammino verso una Valle più sostenibile ed una Condove viva e accogliente in cui sia bello crescere e vivere.

Emanuela Sarti

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